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Guerre, Résistance, Alliés / Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"
Titre : Guerre, Résistance, Alliés Titre original : Guerra, Resistenza, Alleati Type de document : document multimédia Auteurs : Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", Directeur de la recherche Editeur : La mémoire des Alpes - projet INTERREG Année de publication : 2008 Collection : La mémoire des Alpes num. 1 Importance : 1 cédérom Présentation : 1 livret de 4 pages Note générale : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.Langues : Français (fre) Italien (ita) Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance Mots-clés : France Italie Résistance frontière Résumé : La frontiera e la rottura della solidarietà tra le società alpine italiana e francese, le devastazioni della guerra, le occupazioni, le due Resistenze, i rapporti con gli alleati e le liberazioni sono gli argomenti di questo cd. Oltre a voler dare un quadro d'insieme dei temi sopra indicati, accessibile al pubblico francese e a quello italiano, il lavoro si propone di analizzare le conseguenze di quegli eventi su un territorio geograficamente e culturalmente omogeneo, che va dalle Alpi marittime alla Valle d'Aosta fino alla val d'Ossola. Considerare le Alpi occidentali come un solo e unico territorio offre un nuovo punto di vista che permette di misurare l'impatto del conflitto sugli equilibri regionali e su comunità, come quelle alpine, le cui strutture economiche e sociali, già fragili, furono devastate dal lungo stato di guerra. Il rapporto tra storia locale e generale e tra diverse storie nazionali consente di ricollocare singoli episodi in una prospettiva storica di maggior respiro. Note de contenu : Storie, immagini e documenti della II Guerra mondiale e della Resistenza nei territori di frontiera fra Francia, Italia e Svizzera. A cura dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza. En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Guerre, Résistance, Alliés = Guerra, Resistenza, Alleati [document multimédia] / Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", Directeur de la recherche . - [S.l.] : La mémoire des Alpes - projet INTERREG, 2008 . - 1 cédérom : 1 livret de 4 pages. - (La mémoire des Alpes; 1) .
Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.
Langues : Français (fre) Italien (ita)
Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance Mots-clés : France Italie Résistance frontière Résumé : La frontiera e la rottura della solidarietà tra le società alpine italiana e francese, le devastazioni della guerra, le occupazioni, le due Resistenze, i rapporti con gli alleati e le liberazioni sono gli argomenti di questo cd. Oltre a voler dare un quadro d'insieme dei temi sopra indicati, accessibile al pubblico francese e a quello italiano, il lavoro si propone di analizzare le conseguenze di quegli eventi su un territorio geograficamente e culturalmente omogeneo, che va dalle Alpi marittime alla Valle d'Aosta fino alla val d'Ossola. Considerare le Alpi occidentali come un solo e unico territorio offre un nuovo punto di vista che permette di misurare l'impatto del conflitto sugli equilibri regionali e su comunità, come quelle alpine, le cui strutture economiche e sociali, già fragili, furono devastate dal lungo stato di guerra. Il rapporto tra storia locale e generale e tra diverse storie nazionali consente di ricollocare singoli episodi in una prospettiva storica di maggior respiro. Note de contenu : Storie, immagini e documenti della II Guerra mondiale e della Resistenza nei territori di frontiera fra Francia, Italia e Svizzera. A cura dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza. En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Réservation
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Code-barres Cote Support Localisation Section Disponibilité 11869000053 CD-ROM IST Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Disponible 11869000054 CD-ROM IST Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Exclu du prêt Documents numériques
guerra_res_alleatiImage Jpeg Juifs en fuite à travers les Alpes / Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo (Largo Barale 11, Cuneo, Italia)
Titre : Juifs en fuite à travers les Alpes Titre original : Ebrei in fuga attraverso le Alpi Type de document : document multimédia Auteurs : Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo (Largo Barale 11, Cuneo, Italia), Auteur ; Adriana Muncinelli, Directeur de la recherche Editeur : La mémoire des Alpes - projet INTERREG Année de publication : 2007 Collection : La mémoire des Alpes num. 2 Importance : 1 cédérom Présentation : 1 livret de 4 pages Langues : Français (fre) Italien (ita) Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Persécution des Juifs Mots-clés : Juifs Alpes Résistance Seconde Guerre mondiale Index. décimale : 940.531 835 Guerre mondiale, 1939-1945 - Opérations de sauvetage des Juifs Résumé : Il Cd racconta la storia di dodici famiglie ebree costrette ad abbandonare il loro paese e a girovagare attraverso l’Europa in seguito alle persecuzioni razziali. Il destino di queste persone è segnato non solo dalla persecuzione ma anche dalla povertà, dalla precarietà del vivere, dalla paura quotidiana, dalla clandestinità. Gli itinerari tracciati da queste famiglie hanno come esito a volte la salvezza, in altri casi una drammatica fine. Queste storie consentono inoltre di cogliere la rete di aiuti, la solidarietà trovata sul territorio – in particolare alpino – ma anche i tradimenti, le angherie subite in diverse circostanze. Accanto a questi casi di studio, il Cd offre un’ampia ricostruzione del contesto storico generale della persecuzione e di come questa avvenne e si sviluppò soprattutto in ambito alpino; inoltre sono messi a disposizioni strumenti di consultazione ampi e articolati: una dettagliata cronologia, un indice biografico, un glossario di terminologia specifica e molto altro ancora. Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Juifs en fuite à travers les Alpes = Ebrei in fuga attraverso le Alpi [document multimédia] / Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo (Largo Barale 11, Cuneo, Italia), Auteur ; Adriana Muncinelli, Directeur de la recherche . - [S.l.] : La mémoire des Alpes - projet INTERREG, 2007 . - 1 cédérom : 1 livret de 4 pages. - (La mémoire des Alpes; 2) .
Langues : Français (fre) Italien (ita)
Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Persécution des Juifs Mots-clés : Juifs Alpes Résistance Seconde Guerre mondiale Index. décimale : 940.531 835 Guerre mondiale, 1939-1945 - Opérations de sauvetage des Juifs Résumé : Il Cd racconta la storia di dodici famiglie ebree costrette ad abbandonare il loro paese e a girovagare attraverso l’Europa in seguito alle persecuzioni razziali. Il destino di queste persone è segnato non solo dalla persecuzione ma anche dalla povertà, dalla precarietà del vivere, dalla paura quotidiana, dalla clandestinità. Gli itinerari tracciati da queste famiglie hanno come esito a volte la salvezza, in altri casi una drammatica fine. Queste storie consentono inoltre di cogliere la rete di aiuti, la solidarietà trovata sul territorio – in particolare alpino – ma anche i tradimenti, le angherie subite in diverse circostanze. Accanto a questi casi di studio, il Cd offre un’ampia ricostruzione del contesto storico generale della persecuzione e di come questa avvenne e si sviluppò soprattutto in ambito alpino; inoltre sono messi a disposizioni strumenti di consultazione ampi e articolati: una dettagliata cronologia, un indice biografico, un glossario di terminologia specifica e molto altro ancora. Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Réservation
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Code-barres Cote Support Localisation Section Disponibilité 11869000057 CD-ROM 940.531 835 IST Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Disponible Documents numériques
Juifs en fuite à travers les AlpesImage Jpeg La mémoire des Alpes / Institut d'études politiques de l'Université Pierre Mendès France de Grenoble
Titre : La mémoire des Alpes : Les sentiers de la liberté Titre original : La memoria delle Alpi Type de document : document multimédia Auteurs : Institut d'études politiques de l'Université Pierre Mendès France de Grenoble, Directeur de la recherche Editeur : La mémoire des Alpes - projet INTERREG Année de publication : 2008 Collection : La mémoire des Alpes num. 3 Importance : 1 cédérom Présentation : livret de 4 pages Note générale : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.Langues : Français (fre) Italien (ita) Catégories : 2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire européenne
5 Culture:5.05 Culture:Identité culturelleMots-clés : Alpes Italie France identité culturelle Résumé : Il Cd concentra l’attenzione sul tema della frontiera alpina fra Italia e Francia: il confine viene investigato nella sua natura di separatore fra persone e culture in special modo neimomenti delle guerre e dei conflitti; accanto a questo suo ruolo, la frontiera viene però anche vista come luogo di scambio e come realtà animata da una cultura condivisa non solo materiale. Si passa poi a esaminare la costruzione della memoria storica nel territorio alpino e il ruolo svolto dalle minoranze nel corso della storia e, soprattutto, durante la seconda guerra mondiale. Sono messi inoltre a disposizione strumenti come cronologie, bibliografie e una selezione di documenti. Note de contenu : Il CD-Rom "La memoria delle Alpi" è dedicato al tema dell'identità culturale e storica della frontiera alpina fra la Francia e l'Italia. Realizzazione coordinata dall'Université "Pierre Mendès France" di Grenoble. En ligne : http://www.memoriadellealpi.net La mémoire des Alpes = La memoria delle Alpi : Les sentiers de la liberté [document multimédia] / Institut d'études politiques de l'Université Pierre Mendès France de Grenoble, Directeur de la recherche . - [S.l.] : La mémoire des Alpes - projet INTERREG, 2008 . - 1 cédérom : livret de 4 pages. - (La mémoire des Alpes; 3) .
Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.
Langues : Français (fre) Italien (ita)
Catégories : 2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire européenne
5 Culture:5.05 Culture:Identité culturelleMots-clés : Alpes Italie France identité culturelle Résumé : Il Cd concentra l’attenzione sul tema della frontiera alpina fra Italia e Francia: il confine viene investigato nella sua natura di separatore fra persone e culture in special modo neimomenti delle guerre e dei conflitti; accanto a questo suo ruolo, la frontiera viene però anche vista come luogo di scambio e come realtà animata da una cultura condivisa non solo materiale. Si passa poi a esaminare la costruzione della memoria storica nel territorio alpino e il ruolo svolto dalle minoranze nel corso della storia e, soprattutto, durante la seconda guerra mondiale. Sono messi inoltre a disposizione strumenti come cronologie, bibliografie e una selezione di documenti. Note de contenu : Il CD-Rom "La memoria delle Alpi" è dedicato al tema dell'identità culturale e storica della frontiera alpina fra la Francia e l'Italia. Realizzazione coordinata dall'Université "Pierre Mendès France" di Grenoble. En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Réservation
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Code-barres Cote Support Localisation Section Disponibilité 11869000051 CD-ROM INS Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Disponible 11869000052 CD-ROM INS Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Exclu du prêt Documents numériques
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Titre : Neufs sentiers de la liberté dans la vallée du Lys Titre original : Nove sentieri della libertà nella Valle del Lys Type de document : document multimédia Auteurs : Paolo Perrucchione, Auteur ; Paolo Momigliano Levi, Directeur de la recherche ; Istituto storico della resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta (via Xavier de Maistre 24, Aosta, Italia), Editeur scientifique ; Ariane Lexert, Traducteur Editeur : La mémoire des Alpes - projet INTERREG Année de publication : 2008 Collection : La mémoire des Alpes Importance : 1 cédérom Langues : Français (fre) Italien (ita) Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance
2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire de la Vallée d'Aoste
2 Histoire, géographie:2.60 Géographie:CartesMots-clés : Vallée d'Aoste Vallée du Lys Résistance sentiers cartes Index. décimale : 945.110 912 Vallée d'Aoste (histoire) - 1921-1945 Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Neufs sentiers de la liberté dans la vallée du Lys = Nove sentieri della libertà nella Valle del Lys [document multimédia] / Paolo Perrucchione, Auteur ; Paolo Momigliano Levi, Directeur de la recherche ; Istituto storico della resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta (via Xavier de Maistre 24, Aosta, Italia), Editeur scientifique ; Ariane Lexert, Traducteur . - [S.l.] : La mémoire des Alpes - projet INTERREG, 2008 . - 1 cédérom. - (La mémoire des Alpes) .
Langues : Français (fre) Italien (ita)
Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance
2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire de la Vallée d'Aoste
2 Histoire, géographie:2.60 Géographie:CartesMots-clés : Vallée d'Aoste Vallée du Lys Résistance sentiers cartes Index. décimale : 945.110 912 Vallée d'Aoste (histoire) - 1921-1945 Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domani.En ligne : http://www.memoriadellealpi.net Réservation
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Code-barres Cote Support Localisation Section Disponibilité 11869000055 CD 945.110 912 PER Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Disponible 11869000056 CD 945.110 912 PER Cédérom Bibliothèque principale Médiathèque Exclu du prêt Documents numériques
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Titre : La traversée : Amédée Berthod e gli abbés Joseph Bréan e Alexandre Bougeat esuli in Svizzera perché perseguitati dai fascisti e dai nazisti Type de document : document projeté ou vidéo Auteurs : Paolo Momigliano Levi, Directeur de la recherche ; Christian Thoma, Compositeur ; Vincent Trèves (1922-2010), Personne interviewée ; Isabella Berthod, Personne interviewée ; Paolo Momigliano Levi, Personne interviewée ; Alexandre Bougeat, Personne interviewée ; Umberto Bougeat, Personne interviewée ; Riccardo Piaggio, Personne interviewée ; Etienne Andrione (1966-....), Narrateur ; L'Eubage (1997; Reg. Borgnalle 10/L, Aosta, Italia), Producteur Editeur : La mémoire des Alpes - projet INTERREG Année de publication : 2008 Collection : La mémoire des Alpes Importance : 1 DVD (52 min), coul., son. Langues : Français (fre) Italien (ita) Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance
2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire de la Vallée d'AosteMots-clés : Amédée Berthod, Joseph Bréan Alexandre Bougeat fascisme, nazisme exil Emile Chanoux Index. décimale : 945.110 912 Vallée d'Aoste (histoire) - 1921-1945 Résumé : Il documentario, realizzato a partire da una idea di Alexandre Bougeat, è stato realizzato dal regista Luca Bich; attraverso passi di diari, testimonianze ed interventi di storici, ricostruisce la vicende dell’esilio in Svizzera del canonico Joseph Bréan, dell’abbé Alexandre Bougeat e di Amédée Berthod, che furono costretti a fuggire e a cercare rifugio nella neutrale Svizzera, per sfuggire alla serie di arresti compiuti dai fascisti, arresti che nel maggio 1944 avevano appena colpito Émile Chanoux e Lino Binel. Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domaniLa traversée : Amédée Berthod e gli abbés Joseph Bréan e Alexandre Bougeat esuli in Svizzera perché perseguitati dai fascisti e dai nazisti [document projeté ou vidéo] / Paolo Momigliano Levi, Directeur de la recherche ; Christian Thoma, Compositeur ; Vincent Trèves (1922-2010), Personne interviewée ; Isabella Berthod, Personne interviewée ; Paolo Momigliano Levi, Personne interviewée ; Alexandre Bougeat, Personne interviewée ; Umberto Bougeat, Personne interviewée ; Riccardo Piaggio, Personne interviewée ; Etienne Andrione (1966-....), Narrateur ; L'Eubage (1997; Reg. Borgnalle 10/L, Aosta, Italia), Producteur . - [S.l.] : La mémoire des Alpes - projet INTERREG, 2008 . - 1 DVD (52 min), coul., son.. - (La mémoire des Alpes) .
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Catégories : 2 Histoire, géographie:2.1 Période historique:Seconde Guerre mondiale:Résistance
2 Histoire, géographie:2.15 Histoire nationale:Histoire de la Vallée d'AosteMots-clés : Amédée Berthod, Joseph Bréan Alexandre Bougeat fascisme, nazisme exil Emile Chanoux Index. décimale : 945.110 912 Vallée d'Aoste (histoire) - 1921-1945 Résumé : Il documentario, realizzato a partire da una idea di Alexandre Bougeat, è stato realizzato dal regista Luca Bich; attraverso passi di diari, testimonianze ed interventi di storici, ricostruisce la vicende dell’esilio in Svizzera del canonico Joseph Bréan, dell’abbé Alexandre Bougeat e di Amédée Berthod, che furono costretti a fuggire e a cercare rifugio nella neutrale Svizzera, per sfuggire alla serie di arresti compiuti dai fascisti, arresti che nel maggio 1944 avevano appena colpito Émile Chanoux e Lino Binel. Note de contenu : Il progetto Interreg III A Alcotra Memoria delle Alpi /La mémoire des Alpes nasce dall'intesa fra le regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi occidentali, dal Mar Ligure al Canton Ticino, come un vastissimo «museo diffuso» nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria e caratterizzato da una frontiera «mobile», sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee, in grado di far sopravvivere spazi di una cultura autoctona, non dipendenti dai confini politici e militari di volta in volta ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia dal 1938 al 1945 mette in evidenza la funzione della geografia e della cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza
militare e intellettuale. La partecipazione al progetto di Paesi che in tali vicende ebbero ruoli diversissimi – di aggressore (l’Italia), aggredito (la Francia), neutrale, ma non senza coinvolgimento per l’imponente richiesta d’asilo (la Svizzera) – consente un approccio comparativo di grande portata, che mette in luce differenti approcci storiografici e museografici, con grandi potenzialità di apertura concettuale e di scambio di esperienze. Per lavorare su tutta la frontiera alpina occidentale si sono attivati due Programmi Interreg quello Italia-Svizzera (iniziato nel novembre 2002 e conclusosi nel novembre 2006) e quello Italia-Francia (avviato nel settembre del 2003 e terminato nell'ottobre 2007) con un budget complessivo di circa 7 milioni e settecentomila euro (di cui quasi 4 milioni per il solo Piemonte). Nel corso del progetto sono stati individuati e attrezzati 60 sentieri da percorrere a piedi o in macchina e allestiti 40 centri rete – presso sedi esistenti o in fase di ristrutturazione o di realizzazione – che svolgono sul territorio la funzione di sezioni specializzate della rete museale, attrezzati per la fruizione didattica e l’approfondimento con materiali informativi, postazioni informatiche, aule per la formazione. Agli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta sono stati affidati i compiti di ricerca storica su due livelli: internazionale e locale e di promozione culturale sul territorio (mostre, pubblicazioni, convegni, attività didattica). Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione dei seguenti prodotti comuni: il portale del sito internet www.memoriadellealpi.net e la relativa banca dati, la guida I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945 la Guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, edita dal Touring Club Italiano e 4 cd-rom: 1. Guerra, Resistenza, Alleati, 2. Ebrei in fuga attraverso le Alpi, 3.La memoria delle Alpi, 4.L'Europa di domaniRéservation
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